Al Parco Caserta

Progetto

Una Regione in Movimento 2013 

 

 

 

Davvero una bella giornata!

 

Mi sono già espressa positivamente con la collega che ha organizzato nei particolari la giornata, una tra tantissime a cui hanno partecipato altrettante classi di altrettante scuole della città; ha organizzato e pianificato

 

con intelligenza e attenzione da "maestra",  assieme ad altre docenti e personale dell'USR, tutte le attività ludiche e sportive ottimizzando tempi e modalità.

 

Lo scorso anno, la giornata è certo ben riuscita, tanti giochi, tanto divertimento  ma .... quest'anno è stata un'altra cosa! Tutto ottimale per i piccoli e anche per gli adulti, insegnanti e genitori; i tempi di attesa sono stati praticamente nulli, niente è stato eccessivo, stancante, formale, persino i ringraziamenti di rito, doverosi come in ogni gara che si rispetti,  sono stati caldi, affettuosi ma veloci.

Tutto è stato fatto per i bambini e  a misura di bambino, rispettando i loro tempi, le loro voglie, i loro entusiasmi e consentendo loro di giocare e divertirsi in gara esercitandosi prima della gara effettiva. Erano talmente contenti che l'impegno nella prova non è stato meno di quello impiegato al momento della gara, quella a cui hanno partecipato chiedendosi spesso tra loro o rivolgendosi a noi insegnanti:- Ma se vinciamo arriviamo primi? 
E sono arrivati al traguardo come tutti i bambini sognano, tutti vincitori con medaglia al collo e sorriso stampato sulla faccia mentre scattavamo la foto ricordo.

Ottimo supporto il personale presente che vigilava, controllava,e aiutava i bambini nelle attività.

Noi maestre decidiamo di partecipiamo a giornate che si presentano come una splendida opportunità per i nostri bambini ma strada facendo può a volte capitare di rimanere più o meno intrappolati in macchine organizzative complicate, per alcuni aspetti formali, troppo formali, tanto che si dilatano i tempi; in situazioni estreme e solo raramente, perchè chi organizza pe le scuole solitamente sa cosa e come fare, le scalette scoppiano e gli organizzatori pure. Si moltiplicano le attese e magari pure gli imprevisti per cui il bilancio al rientro non sempre è ottimale.

Certamente però, di positivo c'è sempre da raccogliere e portare in aula, l'esperienza è sempre utilissima; uscire da scuola, lasciare i quaderni nel sottobanco e guardare fuori, offre opportunità diversamente irraggiungibili. 

 

Ma quando la macchina organizzativa che si muove è troppo complessa, anche se nata con propositi esilaranti, nella realizzazione si deforma e si dilatano i tempi e nascono imprevisti.

Ecco perchè quando tutto è organizzato così bene noi docenti non possiamo che esserne felici, bambini compresi.


WebAlbum    Ecco le foto  e un grazie sincero al papà di Serena.